Gregory Crewdson, tra sogno e realtà




Un quadro di hopper. Una scena di David Linch. In un immagine di Gregory Crewdson si trova tutto questo. Lo sguardo realista su un america insolita, nebbiosa, così distante dai McDonald e dalle cheerleader che siamo abituati ad immaginare. Fotografo statuinitense di Brooklyn, Crewdson è un artista che è riuscito a fondere in un immagine statica una storia intera. La luce, l' atmosfera ed
i soggetti, studiati e coordinati con l' aiuto di una vera e propria produzione cinematografica, creano un effetto unico, mai visto in nessun altro fotografo prima d' ora. Nemmeno Jeff Wall, colui che forse si avvicina più di tutti alla sua produzione, riesce a mio parere a ricreare quel mondo rurale, quell' insieme di oscurità e mistero onirico che nelle sue foto accompagna l' osservatore.



"Life is but a dream, a grotesque and foolish dream."
Mark Twain





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3 commenti:

Sara ha detto...

Bello.

Anonimo ha detto...

paura, poi lui fa un misto tra banco ottico e postproduzione digitale con un tocco cinematografico, voto 10. enrico

Anonimo ha detto...

Uau, Jeff Wall, un grande artista che adoro! in effetti questo Crewdson mi pare la sua naturale continuazione. Grazie per la segnalazione e... complimenti per questo interessantissimo blog!

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