Pensieri di un giovane Copywriter

Steve Jobs aveva 20 anni quando fondò apple nel 1976 e Mark Zuckerberg ne aveva soltanto 19 quando diede vita a Facebook. Nel belpaese invece a 20 anni sei uno stagista. E da bravo ogni mattina ti svegli, ti stropicci gli occhi in una assonnata Milano, e vai a lavorare per un ciccione che ti guarda saltellare come un burattino per 12 ore al giorno.

E spenderai tutta la forza, spremerai la tua creatività e frusterai i tuoi neuroni affinchè quel portafoglio, che di certo non è il tuo, si gonfii il più possibile. Finiranno i progetti, appassiranno le idee e calerà il grigio sull' entusiasmo. Rimarrà solo il tuo ego da pubblicitario, enorme, a riempire tutto.

Come diceva mio nonno: "si stava meglio quando si stava peggio", e forse la vita bucolica, considerato tutto, non è poi sta gran stronzata.


"Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario."

Steve Jobs, discorso ai neo-laureati di Stanford - Giugno 2005

P.s. Scusatemi, ogni tanto nelle notti insonni il flusso di pensieri è l' unica cosa che conta.
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1 commenti:

Nicolò Volanti ha detto...

Sai che ti dico? mettiamoci in proprio e apriamo una piccola agenzia XD

e vai con la samba ;)

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