Perchè una GoPro è la miglior amica del viaggiatore.

Durante gli ultimi anni ho viaggiato molto, percorrendo distanze su tre continenti differenti e scattando fotografie in situazioni più o meno probabili. Se c'è una cosa che ho imparato è che per un viaggiatore (o almeno per questo viaggiatore) non importano i megapixel, la luminosità della lente o quante decine di modalità diverse di scatto si possano avere, ma che una camera piccola, versatile e soprattutto che attira poco l'attenzione sia il massimo che si possa chiedere.

Non sto parlando delle foto da turista, di quelle con il cavalletto davanti alla Tour Eiffel; per quello c'è già flickr e 500px, e troverete 2000 versioni dello stesso monumento/via/piazza scattate con una qualsiasi magnifica reflex.

Sto parlando delle foto che sono il vostro diario di viaggio, quelle vere, quelle che raccontano e ricordano qualcosa allo stesso tempo. Quelle foto di cui un viaggiatore va fiero. Quelle che a volte ti perdi perchè non hai la macchina pronta, non l'hai portata, o semplicemente non puoi sfoderarla.

Ci sono situazioni, soprattutto nei paesi africani e altre realtà disagiate, in cui è meglio non attirare attenzioni con una macchina ingombrante. In altre occasioni (e questo accade spessissimo) nel tempo in cui abbiamo trovato la scintilla creativa, sfoderato la macchina, tolto il coperchio, selezionato modalità/esposizione/sensibiltà giusta, il nostro soggetto se n'è già andato.

Ovviamente, questa piccola macchina ha tutte le limitazioni del caso, e non è la scelta giusta se si pensa alla qualità dell'immagine e alla varietà di lenti, tuttavia mi permetto di sottolineare una piccola rivoluzione per tutti i creative-gipsy in giro nel mondo.

Qui sotto, alcuni dei migliori video girati con questo piccolo gioiello.






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