Più di due anni fa, quando i Captcha erano ancora qualcosa di relativamente nuovo, ho avuto una discussione con un mio amico su quale sia il criterio con cui vengano accoppiate le parole da decifrare.
A volte infatti le associazioni di parole sembrano tutt’altro che casuali, e sembrano quasi voler veicolare un messaggio o comunicare qualcosa. Spesso sono talmente strambe da poter essere percepite come uno scherzo. Oggi, grazie alla segnalazione di QC e alle parole dell’ingegnere che ha inventato il sistema, ho capito che i risultati sono in verità del tutto accidentali.
In ogni modo, vi ripropongo il video del discorso che Luis Von Ahn ha tenuto al Ted meno di un anno fa in cui spiega la nascita e crescita del progetto, e ne introduce un'altro: Duolingo. C’entra poco con la creatività pubblicitaria, ma c’entra fin troppo con la creatività in generale.
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