Ricordo un gelido giorno di Gennaio, in Hdemia. Il sole stava già tramontando, ed il professor Cadioli parlava in piedi, lontano dalla cattedra. Alcuni si stavano addormentando, gli altri capivano a malapena un discorso profondo quanto lungimirante.
Parlava di spiegare cosa fosse un floppy ai nostri figli, o la pellicola fotografica, se potesse sembrarvi più facile.
Spiegare ad una persona abituata ad avere 10.000 canzoni in un Ipod cosa fosse un 33 giri. Spiegargli inoltre che quel disco da mezzo metro contava al massimo una decina di canzoni.
Farlo giocare con il Commodore 64, con i suoi pixel grandi quanto un pollice.
Fargli scattare una fotografia con una macchina analogica, per poi guardarlo cercare lo schermo LCD dove rivedere l' immagine.
Pensavo ci volesse più tempo perchè tutto questo suonasse così strano, ma ci siamo già.
Parlava di spiegare cosa fosse un floppy ai nostri figli, o la pellicola fotografica, se potesse sembrarvi più facile.
Spiegare ad una persona abituata ad avere 10.000 canzoni in un Ipod cosa fosse un 33 giri. Spiegargli inoltre che quel disco da mezzo metro contava al massimo una decina di canzoni.
Farlo giocare con il Commodore 64, con i suoi pixel grandi quanto un pollice.
Fargli scattare una fotografia con una macchina analogica, per poi guardarlo cercare lo schermo LCD dove rivedere l' immagine.
Pensavo ci volesse più tempo perchè tutto questo suonasse così strano, ma ci siamo già.
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