Cronaca di un Copywriter a Melbourne – Giorno 3



Non so dove riesca a trovare tutte le energie, ma in questi giorni non sto fermo un minuto.

Conti da fare, case da vedere, documenti da sistemare. Ogni tanto ripenso ai pomeriggi uggiosi di Milano, quelli in cui mi promettevo di fare qualsiasi cosa, per poi ritrovarmi a guardare serie tv fino alla sera tardi. Nonostante faccia un pasto al giorno, cammini chilometri su chilometri e dorma dalle 4 alle 5 ore a notte, sento di poter rovesciare il mondo.
C’un altro Marco dentro che dà una mano a quello che c’è fuori.

Ormai il mio zaino è il mio migliore amico.
Un computer. Una macchina fotografica. I documenti.
Il kit di sopravvivenza nel 2012.

Il tempo continua a cambiare, ed il mio umore è sulla stessa linea. Si passa da momenti di caldo tropicale alle tempeste. Qui lo chiamano “the crazy weather of Melbourne”. Per me è solo un colpo di fulmine.



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1 commenti:

Moja ha detto...

Ciao Marco, complimenti per la tua esperienza! Questi primi due giorni di assaggio mi hanno fatto voglia di seguire la tua esperienza, quindi posta, posta, posta! In bocca al lupo.

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