L' italia. Paese di santi, artisti e navigatori. E di Copioni.
Sabato 6 febbraio, alla stazione di roma termini, si è tenuto un flash mob danzante. Forse molti di voi ne avranno sentito parlare, molti avranno invidiato chi era lì. Un evento così creativo, colorato, pieno di gente e soprattutto...Originale.
«Abbiamo cominciato un po' per gioco un po' perchè volevamo sfatare un pregiudizio diffuso - spiega Francesco Minotti, ideatore del ballo in stazione e, nella vita, organizzatore di eventi -: quello che il flash mob sia soltanto una forma di protesta o rivolta giovanile. Il flash mob, invece, come insegnano gli anglosassoni, è principalmente una forma di aggregazione, un momento di rottura della routine quotidiana: insomma, un modo per stare insieme e condividere passioni».
così dichiara l' ideatore del ballo, che in effetti non nega di ricordarsi gli eventi di Milano e soprattutto di Londra. Sul sito del corriere, potete trovare l' articolo completo.
Ma perchè scimmiottare cose già avvenute? Perchè tentare di arrivare anche noi, seppur in ritardo? Perchè far finta di esser fighi quando siamo il fanalino di coda anche sulla comunicazione? Una cosa è ispirarsi, una cosa è imitare.
La mia è solo un opinione. Qui sotto, aggiungo il video di Londra, tanto per far notare la differenza.
Sabato 6 febbraio, alla stazione di roma termini, si è tenuto un flash mob danzante. Forse molti di voi ne avranno sentito parlare, molti avranno invidiato chi era lì. Un evento così creativo, colorato, pieno di gente e soprattutto...Originale.
«Abbiamo cominciato un po' per gioco un po' perchè volevamo sfatare un pregiudizio diffuso - spiega Francesco Minotti, ideatore del ballo in stazione e, nella vita, organizzatore di eventi -: quello che il flash mob sia soltanto una forma di protesta o rivolta giovanile. Il flash mob, invece, come insegnano gli anglosassoni, è principalmente una forma di aggregazione, un momento di rottura della routine quotidiana: insomma, un modo per stare insieme e condividere passioni».
così dichiara l' ideatore del ballo, che in effetti non nega di ricordarsi gli eventi di Milano e soprattutto di Londra. Sul sito del corriere, potete trovare l' articolo completo.
Ma perchè scimmiottare cose già avvenute? Perchè tentare di arrivare anche noi, seppur in ritardo? Perchè far finta di esser fighi quando siamo il fanalino di coda anche sulla comunicazione? Una cosa è ispirarsi, una cosa è imitare.
La mia è solo un opinione. Qui sotto, aggiungo il video di Londra, tanto per far notare la differenza.
1 commenti:
ma xkè se l'altri fanno cose belle non è possibile riportarle anche qui? bellissimo flash mob invece..
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